Approfondimenti scientifici
DAL CICLO AL PARTO: L’EMOFILIA NELLE DONNE
Sebbene molto più riconosciute rispetto al passato, la diagnosi e la gestione delle ragazze e delle donne con emofilia restano impegnative dal punto di vista clinico. La proporzione di donne emofiliche può essere diversa tra i portatori di emofilia A e B ma, a livello globale, raggiunge circa il 30% della popolazione totale dei pazienti...Leggi tutto
ARTROPLASTICA DELLA CAVIGLIA E DEL GINOCCHIO NEI PAZIENTI EMOFILICI
Nei pazienti emofilici, le “target joint”, cioè articolazioni bersaglio, sono il risultato di sanguinamenti ricorrenti nelle articolazioni che causano sinovite ipertrofica e ipervascolarizzata, aumentando la suscettibilità a ulteriori sanguinamenti. Emartri ripetuti promuovono una risposta infiammatoria che porta alla progressiva distruzione sia della cartilagine che dell’osso. L’artropatia emofilica cronica è il risultato finale di questi cambiamenti...Leggi tutto
IL RUOLO DELLA PROFILASSI A BASSO DOSAGGIO CON FATTORE VIII NELLA PREVENZIONE DEL DANNO ARTICOLARE
I pazienti con emofilia sono a rischio di sviluppare una ridotta densità minerale ossea (BMD) a causa di emartrosi ricorrente, immobilizzazione, mancanza di esercizio fisico adeguato e bassi livelli di vitamina D. Per evitare l’osteoporosi e le sue complicanze, come le fratture patologiche, è necessario adottare misure preventive durante l’infanzia mentre avviene la crescita del...Leggi tutto