MANTENERE LA SALUTE DELLE ARTICOLAZIONI AI TEMPI DEL COVID-19

Per le persone con disturbi della coagulazione che sono state più sedentarie durante il lockdown è importante riprendere le attività in modo graduale e sicuro per non acuire vecchie lesioni o crearne di nuove.

Durante il periodo del lock-down, molte persone sono state obbligate a rimanere a casa tranne per situazioni di urgenza. Ciò ha reso molto difficile mantenere una routine quotidiana e le abituali attività. Per molte persone con disturbi emorragici, la mancanza di esercizio ha creato più problemi: muscoli più deboli, più dolori articolari, rigidità e persino funzionalità compromessa. Le persone affette da emofilia dovrebbero lavorare in collaborazione con i loro fisioterapisti per essere sicuri di eseguire gli esercizi appropriati. Sebbene i video su Internet siano utili per fornire istruzioni su come eseguire esercizi specifici, molto spesso le persone cercano di andare oltre le proprie capacità con esercizi non adatti a loro. È bene rispettare sempre le capacità del proprio corpo e fermarsi a qualsiasi segno di dolore.

Trascorrere molto tempo seduti provoca una pressione spinale sostenuta attraverso i dischi vertebrali e le radici nervose. Cambiare posizione regolarmente è la chiave per mantenere la salute dei tessuti. È anche importante fare delle pause per spostarsi e fare esercizio.

Convincere i bambini più piccoli a fare esercizi di routine può essere più complicato. Durante il blocco, quando ai bambini è vietato andare a scuola, all’asilo nido e nei parchi, è importante ritagliarsi del tempo in cui abbiano l’opportunità di giocare e di essere attivi. È anche importante controllare regolarmente il bambino e contattare il medico se ci sono segni di lesioni.

 

Fonte:
WFH COVID-19 Webinar: Maintaining Joint Health for People with Bleeding Disorders During COVID-19.

 

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Wikiphilia

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Condizione che si verifica quando l’attività del fattore VIII è compresa tra il 5% ed il 40%.

Condizione che si verifica quando l’attività del fattore VIII è compresa fra 1% e 5%.

Malattia ereditaria di origine genetica caratterizzata da una carenza del fattore VIII della coagulazione, che espone chi ne è affetto ad un elevato rischio di emorragie, sia interne che esterne. L’emofilia di tipo A si manifesta principalmente nei maschi, mentre le femmine possono sono perlopiù portatrici sane.

Alcune delle manifestazioni tipiche della malattia sono emartri (emorragie articolari) ed ematomi (emorragie muscolari).

Fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni che si verifica in seguito al danneggiamento delle loro pareti.

L’emorragia si definisce interna nei casi in cui il sangue defluisce in una cavità naturale del corpo, o esterna quando il sangue si riversa all’esterno o in una cavità comunicante con l’esterno.

Coinvolgimento attivo del paziente nella gestione del suo percorso sanitario.

Danni che si verificano a carico delle articolazioni, e che ne impediscono il regolare funzionamento, compromettendo le capacità di movimento di chi ne è affetto.

Nel paziente affetto da emofilia, le patologie articolari sono generalmente la conseguenza di emartri ricorrenti.

Condition that occurs when factor VIII activity is <1%.