IL BAMBINO EMOFILICO E LA SCUOLA: IL PUNTO DI VISTA DEI GENITORI

La malattia cronica nei bambini colpisce tutta la loro vita e quella delle loro famiglie.

I genitori sono spesso preoccupati per come il loro bambino si adatterà alla vita scolastica, migliorerà i propri atteggiamenti, fronteggerà la presenza di eventuali  sintomi e sarà in grado di sviluppare capacità di autogestione. Temono anche la possibilità di complicazioni e l’uso inappropriato di farmaci a scuola. In particolare, i genitori di bambini con malattie croniche più piccoli hanno timori significativi sulle potenziali emergenze che si potrebbero verificare mentre i loro figli si trovano a scuola.

Ma quali sono i problemi e le aspettative dei genitori di bambini con malattie croniche, come l’emofilia, rispetto alla scuola?

  • In primo luogo, i genitori spesso percepiscono barriere a livello intrapersonale, come la mancanza di conoscenza e consapevolezza tra il personale scolastico. Questa mancanza di conoscenza è un ostacolo alla gestione delle malattie croniche.
  • I genitori dei bambini con malattie croniche, inoltre, riferiscono l’importanza di stabilire procedure precise di risposta alle emergenze.
  • I genitori si aspettano anche che le scuole rafforzino e sostengano l’autogestione dei bambini.
  • I genitori vorrebbero che i loro figli vivessero la vita scolastica in modo ordinario, senza discriminazioni. Per facilitare la normalità dei bambini è necessaria un’attenta prevenzione e il monitoraggio delle complicanze, piuttosto che mandare i bambini a casa se hanno un evento cronico correlato alla salute.

 

Fonte:

  • Ju-Yeon Uhm and Mi-Young Choi, Barriers to and Facilitators of School Health Care for Students with Chronic Disease as Perceived by Their Parents: A Mixed Systematic Review, Healthcare (Basel). 2020 Nov 21;8(4):506. doi: 10.3390/healthcare8040506.
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Condizione che si verifica quando l’attività del fattore VIII è compresa tra il 5% ed il 40%.

Condizione che si verifica quando l’attività del fattore VIII è compresa fra 1% e 5%.

Malattia ereditaria di origine genetica caratterizzata da una carenza del fattore VIII della coagulazione, che espone chi ne è affetto ad un elevato rischio di emorragie, sia interne che esterne. L’emofilia di tipo A si manifesta principalmente nei maschi, mentre le femmine possono sono perlopiù portatrici sane.

Alcune delle manifestazioni tipiche della malattia sono emartri (emorragie articolari) ed ematomi (emorragie muscolari).

Coinvolgimento attivo del paziente nella gestione del suo percorso sanitario.